LUOGHI MAGICI NEL CENTRO DI LOS ANGELES: THE LAST BOOKSTORE
Le strade di Downtown Los Angeles stanno, a fine 2025, lentamente ritrovando forma e forza, dopo un lungo periodo post-pandemico in cui tutto sembrava spento, silenzioso, quasi addormentato. A restituire colore, calore, profondità, incanto e magia a queste strade c’è anche The Last Bookstore. Venite con noi a scoprirlo.
Fondata nel 2005 da Josh Spencer, The Last Bookstore è nata come un sogno silenzioso, quasi nascosto — nato da un loft, dalle vendite online, da un momento storico in cui il mondo sembrava muoversi nella direzione opposta: lontano dalla carta, lontano dai libri. Nel 2011 ha trovato la sua sede definitiva all’interno dello storico Spring Arts Tower, un ex edificio bancario nel cuore del centro di Los Angeles, e da quel momento è diventata qualcosa di molto più grande di una semplice libreria.
Entri in un luogo magico. Nel momento stesso in cui varchi la soglia, percepisci la forza dello spazio.
L’incredibile quantità di libri si integra perfettamente con innumerevoli dettagli e oggetti di ogni tipo. Tutto appare intenzionale. Gli arredi sono curati ai massimi livelli, ricchi di piccoli particolari che scopri solo avvicinandoti, rallentando.
Fin dai primi passi, lo spazio parla. Cartelli pendono dalle pareti, a metà tra l’ironico e il solenne, avvertendoti che stai entrando in qualcosa di diverso.
«Stai entrando nel Labirinto sopra The Last Bookstore.»
Non è solo un’indicazione: è una promessa.
C’è un’integrazione di oggetti d’arte, oggetti di culto, con stanze e corridoi separati che ti trascinano in una terza dimensione, come se stessi entrando in un film, scoprendo uno spazio completamente nuovo.
Il Labirinto è davvero un labirinto.
Gli scaffali si piegano e si curvano, i libri formano archi, i passaggi stretti ti costringono a rallentare. Qui i libri non sono solo contenuto: diventano architettura, materia viva che modella lo spazio intorno a te.
Dalle foto che ti mostriamo della nostra visita puoi vedere una stanza incantata, carica di mistero, con una sedia collocata al centro, e puoi intravedere alcuni dettagli. Una luce calda scende dall’alto, il silenzio riempie la stanza e l’atmosfera sembra sospesa — quasi rituale. I libri circondano silenziosamente quella singola sedia, come se qualcuno fosse destinato a sedersi e ascoltare. Una sola luce sopra la testa. Pareti di legno. Oggetti strani. Simboli sottili. È un luogo che non ti limiti a fotografare: lo senti.
Anne Rice, Lovecraft, vampiri, mondi oscuri; ritratti che ti osservano dalle pareti incorniciate.
Un divano di pelle consumata siede al centro di un mare infinito di scaffali, come un invito a fermarsi, a restare. Attorno: strutture industriali, ingranaggi, tubi, legno invecchiato. Tutto è volutamente imperfetto e, proprio per questo, profondamente autentico.
Stanze quasi segrete. Insieme ad arte, vita e scrittori. Ciò che rende la vita meravigliosa.
Il tunnel curvo di libri è forse il momento più iconico. Un passaggio che sembra vivo, che respira, guidando i tuoi passi attraverso una luce morbida. Cammini, e dimentichi dove ti trovi. Cammini, e diventi parte del luogo.
Dall’alto, la libreria si rivela completamente: una cattedrale laica dei libri. Colonne monumentali, scaffali senza fine, persone che leggono, cercano, si perdono. Una città nella città. Un cuore che batte lentamente, ma senza sosta.
Oggi The Last Bookstore è una delle più grandi librerie indipendenti della California. Ma più di questo, è un simbolo di resistenza culturale, un punto fermo in un centro che continua a cambiare, trasformarsi e rinascere. Fa parte di quel battito che, nel 2025, si può finalmente sentire di nuovo — tra strade che tornano a vivere e luoghi che credono ancora nella bellezza.
https://www.lastbookstorela.com/
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